Camion, madri, squali erano parcheggiati nei magazzini in attesa di manutenzione. Sono aumentate anche le tonnellate di rifiuti, da 1.500 a 2.000 a settimana, che verranno smaltite nella provincia di Chieti. Scarsa disponibilità di operatori a lavorare a Natale
Un operatore Ama al lavoro (Angelo Carconi / Ansa)
Il piano straordinario di raccolta dei rifiuti, che l'amministrazione vorrebbe dare risultati tangibili entro Natale, procede tra le difficoltà di un sistema fragile, sospeso su troppe variabili. La pioggia incessante di questi giorni ha trasformato in poltiglia i cumuli di borse ammucchiati per strada, mentre il deficit di impianti e mezzi sta condizionando il programma. Ama sta cercando di ampliare i punti vendita per garantire lo smaltimento dei rifiuti prodotti giornalmente che si aggiungono allo stock precedente da recuperare (per facilitare il processo sono state riaperte le stazioni di conferimento di Saxa Rubra e Ponte Malnome). Oggi sono previsti interventi straordinari nel V Comune (Casilino, Centocelle, La Rustica, Collatina, Tor de Schiavi) con l'utilizzo di cinque spider box (bracci meccanici), quattro autocisterne e cinque compattatori. Nel frattempo l'azienda comunale ha rilasciato le attività di manutenzione delle officine, che hanno consentito il recupero di 135 mezzi, 50 mezzi pesanti (comprese le “macchine madri” per la raccolta da mezzi più piccoli), squali e compattatori. In termini di sbocchi, la quantità di rifiuti indifferenziati raccolta da un impianto abruzzese in provincia di Chieti ha potuto aumentare da 1.500 a 2.000 tonnellate settimanali. Nei prossimi giorni, forse giovedì, l'assessore all'Ambiente, Sabrina Alfonsi, e la collega alle attività produttive, Monica Lucarelli, incontreranno le associazioni di categoria per affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti delle utenze non domestiche” che contribuiscono in modo significativo la formazione di cumuli di spazzatura fuori dai cassonetti». «Tema particolarmente scottante», sottolinea Alfonsi, «visto l'approssimarsi delle festività natalizie, periodo in cui gli imballaggi tendono inevitabilmente ad aumentare». Eppure Sergio Paolantoni, presidente di Fipe Confcommercio, giudica inadeguato il servizio fornito da Ama: «Nel centro storico i cassonetti vicino al dehors creano gravi disagi e capiamo che con i nuovi contratti per la raccolta dei rifiuti centinaia di utenti sono stati dimenticati. non va calcolato sulla metratura dei locali, basti pensare agli alberghi chiusi da mesi, ma sul volume effettivo dei rifiuti prodotti”.
In merito ai primi risultati del bonus di 360 euro lordi al mese introdotto la scorsa settimana e legato anche alla riduzione delle assenze, sebbene tra i dipendenti si sia registrato "un aumento delle presenze sulla parte operativa di circa il 10 per cento", il trend (la rinuncia volontaria a ferie e ferie) può non essere costante. Già alcuni responsabili di zona fanno appello al senso di responsabilità degli operatori per le festività del 25 e 26 dicembre, dopo aver notato "la disponibilità limitata" a lavorare a Natale e Santo Stefano. Il 13 dicembre, invece, nuovo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto.
Hanno prelevato fino a 5mila euro e spostato somme di denaro su altri conti correnti
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