Con un post condiviso sui gruppi social dedicati alla città, Lucia descrive la gioia per il traguardo raggiunto: «Finalmente il problema è stato risolto, lo stallo di mia madre è stato spostato!!! Ci volle l'intervento della Battaglia di Andrea. Un ringraziamento speciale anche se riduttivo farlo a parole e con un semplice post, per l'amore e la dedizione che ci mettono, l'impegno per i loro diritti”.
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La ragazza è la giovane figlia di una donna disabile e combatte da un anno per la situazione paradossale di avere un parcheggio, dal momento della consegna fino alla mattina successiva, completamente ricoperto di rifiuti. Siamo in via Pastore, zona centrale di Casoria. Il parcheggio della donna era praticamente adiacente al luogo utilizzato dagli inquilini dello stabile per gettare i rifiuti secondo il calendario di raccolta. Cosa stava succedendo? La grande quantità di spazzatura attraversava e occupava il parcheggio della madre di Lucia, che spesso era costretta a parcheggiare altrove. La ragazza si è rivolta all'associazione La Battaglia di Andrea e in un primo momento hanno cercato di arginare il problema con l'utilizzo di una barriera, in attesa di una soluzione definitiva. Infatti nemmeno con la sbarra si è riusciti ad arginare la cascata di borse, anzi era diventato impossibile anche solo salire in macchina. Tutto questo stava diventando psicologicamente insostenibile per la madre, che non chiedeva altro che il diritto di prendere l'auto e muoversi agevolmente. Un problema in primis di rispetto per i problemi degli altri. Quando su Facebook la giovane ha condiviso con video e post il disagio che la sua famiglia ha dovuto affrontare ogni mattina, tra i commenti non è mancato chi le consigliava come soluzione di parcheggiare prima dell'ora in cui i rifiuti vengono buttati, come se la propria libertà dovrebbe dipendere dalle abitudini degli altri. La Battaglia di Andrea è subito scesa in campo, chiedendo un incontro con il sindaco Raffaele Bene. Il sindaco e il vicesindaco Paola Ambrosio, nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo in strada e insieme al comandante della polizia locale hanno elaborato una soluzione concreta, venendo incontro alle richieste della famiglia che chiedeva appunto che il parcheggio potesse essere spostato, anche se solo di poco.
"Era una situazione improbabile - dichiara Asia Maraucci, presidente de La Battaglia di Andrea - non avevamo mai visto una situazione del genere, dove un'auto su uno stallo riservato H veniva riempita di spazzatura come se nulla fosse, creando problemi di spostamento al signora - prosegue - ma anche danni materiali all'auto.Abbiamo subito allertato Bene, sempre molto sensibile alla disabilità, che ha coinvolto, a sua volta, il vicesindaco Ambrosio che ha seguito di persona il tutto, insieme al vicecomandante della Polizia Municipale Luigi Onorato, e finalmente questa mattina è stata restituita dignità e tranquillità alla famiglia di una donna disabile, e alla donna stessa, mortificata da quasi un anno.Siamo orgogliosi di questa ennesima vittoria - conclude - una vittoria condivisa con la famiglia , con il Comune di Casoria e con la Polizia Municipale, con la quale ci siamo coordinati per questa conquista di civiltà».
“La Battaglia di Andrea è una grande realtà – dichiara Raffaele Bene – persone che si adoperano per aiutare i disabili non solo in modo pratico, ma anche in queste situazioni dove forse il cittadino non è in grado di fare richieste burocratiche o di confrontarsi direttamente con le istituzioni per mancanza di tempo o impedito dalla sua disabilità.Noi - conclude il sindaco - siamo molto sensibili e sempre a disposizione dei cittadini fragili con disabilità, sono felice che siamo riusciti ad alleviare le sofferenze, almeno psicologiche, di questa signora e di lei famiglia ".