GIORNALE RADIOPIU 26 NOVEMBRE 2021 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA - Radio Più

2021-11-29 11:17:23 By : Ms. Jacky Fan

La Croce Verde Val Biois, per mancanza di volontari, ha diramato il calendario con le inefficienze del mese di novembre.

Il calendario provvisorio: LUNEDI' 29 NOVEMBRE 2021 DALLE 6:00 ALLE 20:00.

Gestione Servizi Pubblici informa che, a causa di lavori alla rete idrica comunale, lunedì dalle ore 8 al termine dei lavori, potrebbe mancare acqua ad AGORDO, in loc. FARENZENA, PIASENT, CAMPION e FOCHE.

Mercoledì 1 dicembre dalle ore 08:30 al termine dei lavori sarà sospesa l'erogazione dell'acqua a SELVA DI CADORE, nelle vie PESCUL, PERONAZ, SANTA FOSCA, DEI DENEVER, GIACOMO LONGO, PERAZZE, CERNADOI, BERNART, COSTA MARIN, TRONCH e ZANUOL.

GOSALDO PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA: fino al 30 novembre esclusi sabato e domenica interruzione totale della viabilità per lavori di messa in sicurezza: dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 16 e dalle 16.30 alle 17.30 nei periodi non interessati dalla chiusura unidirezionale alternata al semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.

347 DURAN, chiuso a Dont fino al 4 dicembre dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30

COLLE SANTA LUCIA 638 PASSO GIAU fino al 15 dicembre, sono previste interruzioni fino a 15 minuti tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 17 del pomeriggio, negli altri tempi di sola andata alternati regolati da semafori.

SP 3 VALLE IMPERINA dal 9 al 23 dicembre compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo a Zenich di Rivamonte per consolidamento stradale

SS51 DI ALEMAGNA posa del passaggio pedonale ferroviario a Longarone. Dalle 20 di giovedì 2 dicembre alle 6 del mattino successivo, senso unico alternato. Probabili sensi unici temporanei a Castellavazzo (fino al 17 dicembre) per la demolizione controllata della parete rocciosa.

FONZASO Dott. Bruno Bianchi, Presidente della Fondazione Santi Antonio e Michele di Fonzaso dalla sua costituzione nell'ottobre 2019 e in carica fino allo scorso luglio, quando ha dovuto dimettersi per motivi di salute. Il Consiglio di Amministrazione, il Presidente Onorario, la Direzione della Casa di Cura, insieme a tutti i dipendenti e ai suoi Ospiti, esprimono le proprie condoglianze per la scomparsa di una figura che è stata fondamentale nel dare impulso alla nuova realtà che da gennaio 2021 ha preso il sopravvento la gestione della casa di riposo di Fonzaso. Rimarrà sempre un debito di riconoscenza per l'impegno che il Dott. Bianchi ha profuso sulla nostra realtà: dal passaggio alla nuova gestione del centro servizi per anziani con tutte le conseguenti burocrazie, alla raccolta fondi per la creazione di un "abbraccio camera" che consentisse il contatto fisico tra le persone durante le visite, alla sua presenza costante nell'affrontare eventuali criticità. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Santi Antonio e Michele, il Presidente Onorario e la Direzione abbracciano le loro famiglie con un caloroso abbraccio. Bruno Bianchi è stato direttore generale della Fondazione Antonveneta e prima ancora vicedirettore generale di Banca Antonveneta.

PONTE NELLE ALPI In questo caso anche peggio dell'auto, perché il malcapitato animale ha incornato un furgone. Ecco in quali condizioni esce un mezzo dopo lo sgradito incontro con l'ungulato. L'incidente della giornata - potrebbe non essere l'unico in 24 ore - a Lizzona, tra Padule e Ponte nelle Alpi. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, lo spavento è facilmente immaginabile.

SEDICAMENTE Ogni volta che passo da Candaten e osservo quei filari di piccoli carpini che non si arrendono nemmeno quando sono secchi, oltre al discutibile risultato estetico, penso anche alla possibilità che qualcuno che, suo malgrado, essere coinvolto in un incidente contro il cervo e i suoi membri, può, forse, chiedere al giudice soddisfazione per il pericolo causato dalla riduzione della visibilità che la piantagione fornisce. Vorrei però che chi ha pensato a questa soluzione anti-investimento desse a noi, stakeholders, una spiegazione completa, perché ci deve essere una ragione logica.

SOSPIROLO Domani alle 14.30 i funerali di Luciano De Lorenzo, 15 anni. Il triste annuncio è stato dato dalla madre Maria Antonietta, dal padre Michele, dalla sorella Angela Giusy, dalle nonne Marta e Angelina, dal nonno Leonida. Dopo il funerale il corteo proseguirà verso il cimitero.

BELLUNO Gli uomini e le donne della Scientifica della Questura di Belluno erano nel Castionese dopo l'ondata di furti della settimana. Interessati appartamenti privati ​​ma anche un puro ristorante rubato un range rover. I ladri sarebbero arrivati ​​a piedi, scappando poi in macchina dal parcheggio di casa Dal Farra, a Madeago. L'auto non è stata trovata. C'è preoccupazione, oltre al senso di precarietà, perché i delinquenti (dovrebbero essere tre) si stanno dimostrando senza scrupoli.

VENEZIA In Veneto, oggi 2.066 casi di contagio. L'indice Rt è pari a 1,35 mentre l'incidenza è: 226,1 per 100.000. L'occupazione dei letti è del 7% per la terapia intensiva e del 6% per l'area medica. Il Veneto continua ad essere una zona bianca ma la situazione delineata nel rapporto quotidiano richiede una riflessione importante per il presidente Zaia: “Oggi, infatti, ci troviamo di fronte a una giornata in cui sono già superati i 2.000 contagi. L'impatto delle vaccinazioni sta garantendo stabilità in termini di numero di pazienti ricoverati ma la cosa certa è che siamo di fronte a un lento e inesorabile aumento del contagio con proiezioni importanti rispetto alla crescita”.

Positivi effettivi: 639 Persone in isolamento in quarantena: 1217 Ricoveri: ⦁ area non critica: 10 ⦁ Terapia intensiva: 3 In giornata è stato effettuato il terzo ricovero in terapia intensiva Campagna vaccinale ⦁ Vaccinato con almeno una dose: 84,3% - 153.837 persone ⦁ Ciclo completo: 83,1% - 151.596 persone ⦁ Persone non vaccinate: 28.555 ⦁ Numero di terze dosi eseguite: 19136 Sono stati aperti ulteriori posti prenotabili dal sito www.aulss1.veneto.it per la vaccinazione anti-covid per le persone oltre 40 che hanno completato il corso di vaccinazione da almeno 5 mesi.

ROMA Acc ha almeno tre potenziali acquirenti e nelle prossime settimane potrà avere nuova liquidità per continuare a produrre. Una conferma e un'importante novità sono emerse dall'incontro di questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico, richiesto qualche settimana fa dai parlamentari bellunesi Bond, De Menech, De Carlo e Badole. La novità è che c'è la possibilità di garantire liquidità all'impianto, così che il commissario straordinario possa portare avanti la produzione. Infatti, con la liquidità straordinaria garantita dall'articolo 37, Acc non chiuderà a gennaio. I parlamentari hanno anche confermato l'interesse dello Stato per lo stabilimento di Mel.

"A una domanda specifica - dice Dario Bond - il ministro ha risposto che c'è la possibilità che lo Stato italiano partecipi al 30% del capitale di Acc, a fronte dell'acquisto di un interessato. Tra l'altro, abbiamo anche proposto di il ministro un possibile accordo con un politecnico per sviluppare tecnologia a partire da Mel. Per De Menech dall'incontro di Roma una certezza, che in Valbelluna ci può essere un futuro produttivo.

STEFANO BONA, FIOM CGIL "Apprendiamo con grande piacere, dopo aver sentito in tutti i tavoli dei tecnici Mise e Invitalia che l'articolo 37 non è applicabile per Acc, che il ministro Giorgetti si è invece impegnato a far arrivare subito ad Acc i soldi necessari per far ripartire la produzione a gennaio. Grandi notizie. Immaginiamo che gli stessi dirigenti che negano l'accesso ai finanziamenti siano desiderosi di spiegarci, nel prossimo tavolo di crisi che si sono impegnati a convocare entro il 10 dicembre, cosa consentirà ad Acc di raccogliere qualche milione di euro, come in una slot machine fortunata”. 

Con l'auspicio che presto si aprano i cantieri anche a casa Fenti, 300 metri più in basso dove si prevede l'inizio dei lavori per 3 anni, dopo Vaia per la messa in sicurezza della casa e la strada comunale per le frazioni alte di Canale d 'Agordo e Falcade. “Sono contento per la famiglia dove sono iniziati i lavori - dice Fabio Fenti - sicuramente anche loro avevano bisogno di risolvere il problema. Le parole di Padrin andavano bene. Dovrò fidarmi che "un po' alla volta" 

BELLUNO A Pisoliva, nel Comune di Canale d'Agordo, sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza di una frana che insiste su una casa. Si tratta di un disastro causato dalla tempesta Vaia, per un fronte di frana di circa 20 metri in un'area di circa 200 mq. "La frana avvenuta ha provocato la rottura e la traslazione a valle dei due muri di contenimento della piazza della casa, situata nei pressi della frazione Caviola" spiegano i tecnici della Provincia. La sistemazione e la messa in sicurezza del dissesto sono state pianificate dalla Provincia tenendo conto del fenomeno e degli accessi all'area di intervento, che nel caso specifico sfruttano la viabilità esistente. È stato però necessario tracciare un breve tracciato di servizio provvisorio al cantiere, già avviato nei giorni scorsi. Diverse le opere che compongono l'intervento: dal taglio della vegetazione alla riprofilatura della scarpata. Gli interventi più importanti riguardano la stabilizzazione del versante mediante particolari consolidatori ad ombrello, fino alla realizzazione di terrazzamenti. Eventualmente verrà installata una recinzione anticaduta lungo il bordo del piazzale antistante la casa. L'intera operazione vale 100mila euro e prevede 90 giornate di lavoro. Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, i lavori potrebbero chiudersi prima di Natale. «Sono opere necessarie, perché gli effetti di Vaia sono ancora ben visibili in diverse parti della nostra provincia - commenta il presidente Roberto Padrin -. Piano piano si risolvono tutte le situazioni di instabilità, per garantire vivibilità e sicurezza a chi vive nelle zone di montagna».

OLTRE 2MILA NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. OTTO MORTI E AMMISSIONI SEMPRE IN AUMENTO

Oltre all'ampliamento dei posti prenotabili per le dosi di richiamo nei drive-in dell'ulss Dolomiti dal sito www.aulss1.veneto.it, sono state organizzate le seguenti sessioni di vaccinazione territoriale di prima e terza dose, accessibili come segue: CORTINA giorno: 27 novembre 2021 dalle 10.30 alle 16.00 Ginnasio scuola media Rinaldo Zardini accesso libero FONZASO giorno: 29 novembre 2021 dalle 14.30 alle 16.30 CENTRO POLIVALENTE di FONZASO in Via Nogarè, 6 Prenotazione obbligatoria al n. 366 4478188 (orario pomeridiano) C ESIOMAGGIORE giorno: 1 dicembre 2021 dalle 14.30 alle 16.30 CENTRO POLIFUNZIONALE di CESIOMAGGIORE a Pradenic (campo sportivo) prenotazione obbligatoria al n. 0439 43480 (Biblioteca di Cesiomaggiore) CHIES D'ALPAGO 4 dicembre 2021 dalle 9.00 alle 12.00 Lamosano libero accesso 

VENEZIA “Credo che il sito per la segnalazione delle irregolarità nelle fabbriche e nei cantieri, anche in forma anonima, non solo sia utile, ma necessario. Non c'è gogna, bisogna pensare a come salvare vite umane: 16 morti nel 2021 nella sola provincia di Treviso sono un numero enorme». Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd, torna sull'iniziativa della Filca Cisl di Treviso e Belluno per contrastare la piaga degli infortuni sul lavoro: "E' giusto segnalare, anche anonimamente, situazioni di illegalità pericolose per i lavoratori, evitando incidenti per i quali potrebbero essere invalidi a vita o morire - insiste Zanoni - Semmai noi dovremmo chiederci perché abbiamo paura di farci avanti"

BELLUNO Prevenire, tutelare e promuovere: questi gli obiettivi del "Patto dei Comuni per l'uguaglianza e contro la violenza di genere" promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani e sottoscritto dal Comune di Belluno, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza contro donne.

JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO

BELLUNO Un gazebo in piazza dei Martiri, sabato mattina per dire no alla violenza sulle donne. Iniziativa dei Fratelli d'Italia presentata ieri da Raffaele Addamiano, Monica Mazzoccoli (foto) e in videoconferenza il sindaco di Vigo di Cadore, Silvia Calligaro

L'ARMA DEI CARABINIERI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

BELLUNO 25 novembre 2021, giornata contro la violenza sulle donne. Il Comando Carabinieri di Belluno si tinge di arancione, segno tangibile del Comando Provinciale contro la violenza sulle donne. Un'importante sinergia con Soroptimist. L'intervento del Comandante Tenente Colonnello Francesco Rastelli e del Presidente Soroptimist, Nadia Della Vecchia.

La Divisione Anticrimine della Questura di Belluno ha indagato su numerosi casi che hanno portato, nell'ultimo anno, all'emissione di 6 diffide da parte del Capo della Polizia per violenza domestica e 18 per atti persecutori.

Prosegue la campagna di informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato denominata “QUESTO NON È AMORE”, ieri mattina personale della Questura di Belluno ha svolto un'attività itinerante, toccando i principali centri commerciali della Provincia. Con l'ausilio del camper della Polizia di Stato, allestito come ufficio mobile, le operatrici hanno informato della problematica le donne ivi presenti, consegnando loro un opuscolo informativo, realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza . Grazie alle iniziative già portate avanti dalla Polizia di Stato nel campo della prevenzione, è stato possibile registrare una leggera diminuzione del trend degli omicidi di donne rispetto agli omicidi in genere. Nel 72% dei casi l'autore è il marito o l'ex marito, in un caso su due ha usato un coltello.

BELLUNO “Salvare il Natale significa salvare l'economia e non interrompere il percorso in salita iniziato nella seconda metà dell'anno. Per la nostra montagna, che vive nella stagione invernale, l'obiettivo che il Governo si è posto ha una doppia valenza: anche per questo mi auguro che - al di là delle singole prescrizioni - ci sia un'ulteriore assunzione di responsabilità collettiva, soprattutto in alta terre, dove le percentuali di immunizzazione sono inferiori alla media”. Lo afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, all'indomani del nuovo decreto adottato dal governo presentato dal presidente del Consiglio Draghi con la dichiarata intenzione di “vivere un Natale normale”. Per Berton “occorre fare ogni sforzo per non tornare, ancor più, in zone di montagna dove il turismo è una voce fondamentale e dove la sicurezza dei luoghi diventa un valore aggiunto per gli stessi ospiti”.

FELTRE Poste Italiane ha presentato il nuovo Centro Distributivo di Feltre, che riunisce i vecchi centri di consegna di Feltre e Lamon: con un'estensione di circa 760 mq interni e 1500 esterni, rappresenta un importante polo logistico per lo sviluppo del commercio ed è strategico per la lavorazione dei pacchi destinati al Feltrino, con 27 filiali che consegnano mediamente oltre 900 pacchi giornalieri. Il centro di distribuzione gestisce anche la consegna dei pacchi e della corrispondenza in tutti i comuni della valle del Cordevole, della valle del Bios e dei comuni di Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi e Sospirolo, per una popolazione complessiva di circa 85 mila persone. Tutti i portalettere sono dotati di palmari per la tracciabilità rapida della corrispondenza ordinaria e firmata, portando nelle case dei cittadini diversi servizi postali e di pagamento sia per privati ​​che per professionisti.

BELLUNO Carenza di personale, trasformazione digitale, effetti sul personale dello sviluppo dell'e-commerce e conseguenze della pandemia. Sono alcuni dei temi al centro del terzo congresso territoriale della CISL SLP, Sindacato Cisl Poste Italiane, che rappresenta e tutela i dipendenti del Gruppo Poste Italiane e gli addetti alla comunicazione e logistica postale, contratti e indirizzi. L'incontro si è svolto mercoledì 24 novembre a Volpago del Montello (Treviso). La Federazione conta 780 iscritti nelle province di Treviso e Belluno, in rappresentanza di 1.200 lavoratori nella provincia di Treviso e 350 nel bellunese. In dettaglio, nella Marca sono presenti 770 lavoratori, tra dirigenti, personale di filiale e agenti di filiale che operano nei 185 uffici postali della zona. 346 postini a tempo indeterminato, oltre a una ventina di dipendenti e 70 a tempo determinato. In provincia di Belluno sono 225 gli addetti in servizio nei 100 uffici postali esistenti, per lo più piccoli; 97 postini più 21 postini con contratto a tempo determinato. Confermato il segretario generale in carica dallo scorso anno: il feltrino Francesco Riva, 51 anni, perito industriale. Conferma anche per Marco Pertile classe 1968, di Asiago. Luisa Binotto è andata in pensione, sostituita in segreteria da Patrizia Bonaduce, 58 anni, di Conegliano.

MARCO PERTILE, SEGRETARIO SEGRETARIO CISL SLP BELLUNO CON DELEGA A BELLUNO

  BELLUNO Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Belluno, presieduto da Fabiola De Battista, ha recentemente nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della FABD Fondazione Architettura Belluno Dolomiti che ora è composto dal presidente Angelo Da Frè, dal segretario Sara Gnech, dal tesoriere Riccardo Bosco, i consiglieri Pierre Baiocco, Fulvio Bona, Carlo Erranti e Paola Zannoni, revisore dei conti riconfermato dott. Giampiero Perisinotto.

IL DIRETTORE DELL'ULSS1 MARIAGRAZIA CARRARO 

Ascoltando l'intervento di Gianni Santomaso sulla situazione "ASCA" (vedi articolo successivo), mi vengono in mente quei primi giorni di lavoro per OSS nel 2010 al Polifunzionale, servizio di assistenza agli anziani, attualmente gestito su delega dei Comuni Agordini da la nostra Ulss e diretta dal dottor Chinellato. Ho iniziato a collaborare con Daniela Sorarù (persona fantastica e preparata) e posso garantire a chiunque che la qualità del servizio offerto in quel momento era di ottimo livello. Almeno quaranta Agordini hanno lavorato nelle strutture Polifunzionali e Anziani Disabili con altrettanti bellunesi e persone provenienti da tutta Italia. Nel corso degli anni, fino a circa il 2017, la situazione è cambiata e il servizio per motivi legali e organizzativi è tornato alla gestione dei 16 comuni agordini, consentendo a tutti i dipendenti di scegliere se muoversi con la nuova gestione della Società Consortile. (con l'applicazione di un contratto “enti locali” a tempo indeterminato) o la permanenza presso l'Azienda Sanitaria Locale (con lo spostamento del personale su tutto il territorio provinciale). Molti di noi hanno scelto di cambiare e quindi restare con l'ULSS, anche cambiando residenza e vita come nel mio caso, ma queste sono scelte personali. Un punto di riflessione per tutti senza voler creare polemiche ma ricordando momenti di crescita e professionalità. Non posso rimanere indifferente.

dal corriere delle alpi GIANNI SANTOMASO

AGORDO Al termine di un anno molto difficile con la carenza di infermieri al culmine, Asca è stata sottoposta alla verifica del sistema di qualità della struttura residenziale che ha approfondito e analizzato non solo i processi di assistenza agli anziani nella loro progettazione e esecuzione. , i processi progettuali e le attività riabilitative svolte dai professionisti, ma anche quelle collaterali. Non sono state evidenziate irregolarità (non conformità), ma solo osservazioni, quindi indicazioni di miglioramento. La capacità di Asca di analizzare in profondità la complessità legata sia al covid, che ha notevolmente destabilizzato l'organizzazione generale delle strutture residenziali per anziani e l'esperienza comune ad esse legata, sia alla carenza di personale infermieristico e assistenziale, sia alle strategie di gestione è stata apprezzato. finalizzata ad indirizzare i servizi al raggiungimento degli obiettivi. “Puntare su un Sistema Qualità certificato soprattutto in periodi complessi come questo – afferma l'amministratore unico Mariachiara Santin – evidenzia il costante impegno di Asca per lo sviluppo e il miglioramento continuo dei servizi erogati, orientandoli alla massima soddisfazione dei propri utenti e delle loro famiglie”.

BORCA DI CADORE Proseguono i lavori di Bim Gsp per la realizzazione del nuovo depuratore che tratterà le acque reflue dell'intero comune. Il cantiere, avviato da poco meno di un anno, sarà dotato anche di lampade UV per la sterilizzazione dell'acqua restituita all'ambiente e di idonei strumenti per il controllo remoto delle funzionalità. Il valore complessivo dell'intervento, cofinanziato dalla Regione Veneto e dal Consiglio Bacino Dolomiti Bellunesi, è di 4 milioni di euro.

ROCCA PIETORE Un botta e risposta a distanza tra il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e il consigliere comunale Diana Iraci Borgia. Di seguito la risposta di Borgia al discorso del sindaco di questa mattina. Ripubblichiamo anche i due discorsi in audio a seguito del consiglio comunale di inizio settimana

Il mio intervento è stato determinato esclusivamente dalla necessità di informare correttamente i cittadini sui temi trattati in consiglio (come ho specificato nella prima parte dell'audio, non pubblicato). Evidentemente il Sindaco fatica a capire che un Consigliere può essere completamente distaccato dai partiti e può agire solo nell'interesse collettivo. È altrettanto evidente che fa fatica ad accettare la mia scelta di lasciare il gruppo di maggioranza (piuttosto che dimettersi che per lui è sicuramente più comodo) e la coerenza che l'ha determinata. Dimentica infatti che tale scelta era dovuta all'impossibilità di esprimere giudizi diversi dai suoi, facoltà per me essenziale che gli avevo espresso sin dall'accettazione della sua proposta di candidatura.

I giornali, i media in genere ma soprattutto un veicolo veloce e immediato come la Radio, aiutano le persone che preferiscono parlarsi da lontano a farlo. È quindi con grande piacere che utilizzo questi mezzi di diffusione per rispondere a distanza di sicurezza all'assessore Iraci. Al di là delle rispettive visioni del mondo, delle diverse dinamiche nell'affrontare i problemi e cercare di dare le risposte per risolverli, al di là anche di considerazioni attualmente inutili, ma forse degne di essere ricordate, come quella per esempio che siamo notoriamente il Paese dove i politici, soprattutto i piccoli politici, si cambiano rapidamente la maglietta dopo essere stati eletti a questo o quel partito. A tal proposito ricordo quindi che l'attuale consigliere comunale di Rocca Pietore Iraci è stato eletto dalla lista Progetto Rocca, che vedeva me come capofila. Conosceva bene la mia formazione politica, che non ho mai nascosto anche se nelle quattro elezioni a cui ho partecipato, una da candidato consigliere e tre da sindaco, lo ha sempre fatto nelle Liste Civiche. Inoltre, non ho mai nascosto il mio carattere piuttosto vivace ea volte anche rude. Ma non ho mai tradito nemmeno un solo istante la mia profonda fede per il territorio del Comune di Rocca Pietore, che sento forte da nord a sud, da est a ovest dei suoi confini. Quando ho chiesto alla signora Iraci, per motivi che ritenevo validi, di entrare a far parte della mia squadra, lei sapeva già più o meno con chi avrebbe avuto a che fare. Bastava andare un po' su internet e fare una rapida rassegna stampa e sarebbe stato chiaro chi ero e cosa pensavo. La signora accettò e fu eletta da quei cittadini che mi volevano alla guida del Comune, per la terza volta consecutiva. Chi non mi ha voluto ha potuto votare la lista concorrente di Maurizio De Cassan, che a dirla tutta è sempre la minoranza con grande costanza. Coerenza che è mancata alla signora Iraci, che nel frattempo è diventata, grazie a me, consigliere comunale. La coerenza sarebbe stata quella di presentare le proprie dimissioni per evidenziare divergenze di vedute insuperabili con me e il suo gruppo. Ma, si sa, il cambio di maglia è troppo allettante e credo in questo caso, anche premeditato e calcolato in anticipo. Ma ora questa è storia. Venendo ai giorni nostri, vorrei porre al Consigliere Iraci una semplice domanda e la domanda è la seguente. Non è mai possibile che in tutta l'enorme attività dell'amministrazione comunale che vede la parte politica e l'apparato comunale con funzionari, impiegati e operai, remare faticosamente nel caos dei ben noti problemi burocratici e non, nel tentativo di per portare miglioramento e risoluzione a problemi sicuramente più grandi di noi, non c'è niente che piaccia all'assessore Iraci? Poiché ritengo inconfutabile che qualcosa di buono sia stato fatto, vista la mia terza riconferma, mi viene naturale che, oltre all'incoerenza, l'assessore Iraci stia peccando con ostinata prevenzione. Rimango quello che sono sempre stato e che il Sindaco fa.

BELLUNO Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre è stato pubblicato un bando di concorso per l'assunzione di 16 atleti da destinare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato delle Fiamme Oro che verranno inquadrati nel ruolo di agenti e ausiliari della Polizia di Stato. La domanda di partecipazione deve essere compilata ed inviata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale utilizzando la procedura informatica sul sito della Polizia di Stato https://concorsionline.poliziadistato.it

dal corriere delle alpi GIANNI SANTOMASO

AGORDO Dopo il successo estivo della mostra di Ottavio Rossi e Thomas Ganz nelle vetrine dei negozi sfitti del centro storico, il Comune di Agordo propone di ridare vita alle vie Garibaldi "Contrada dei Signori", Rova, Carrera e piazzetta Vecchia , trasformandole in un altro tempo in una galleria d'arte visitabile da tutti, a qualsiasi ora del giorno. Questa volta, però, non si tratterà di una scelta prestabilita, ma saranno gli artisti agordiani che potranno proporsi mettendo a disposizione le proprie opere. L'unica richiesta è che le opere affrontino il tema dell'inverno. Le opere selezionate in base alla loro dimensione saranno esposte indicativamente tra dicembre 2021 e aprile 2022 e saranno accompagnate da una didascalia recante nome, cognome, titolo dell'opera, anno e tecnica. Per inviare la propria candidatura è possibile contattare il 3402505900 oppure scrivere a c.fontanive@comune.agordo.bl.it. Le opere selezionate potranno essere portate presso l'Ufficio del Turismo di Agordo negli orari di apertura.

GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato, in videoconferenza, il consiglio comunale per oggi alle 19. Tra i cinque punti all'ordine del giorno si discuterà una modifica al bilancio, la nomina del revisore dei conti, il regolamento edilizio comunale e l'approvazione del bilancio 2020 di ASCA. Mi raccomando sarà possibile seguire in diretta sui canali social di Radio Più

COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato il consiglio comunale per domani mattina alle 8. All'ordine del giorno la modifica al bilancio, l'acquisto di una porzione dell'edificio "Casa Piazza", un progetto per il collegamento con l'Istituto di Cultura Ladino Cesa De Jan, comunicazioni del sindaco.

SELVA DI CADORE In consiglio comunale martedì 30 novembre alle ore 18 i consiglieri discuteranno la variazione di bilancio e designeranno i rappresentanti del Comune presso gli enti e le istituzioni. L'assessore Peretti ha invece inviato tre domande: azienda Val Fiorentina, documento programmatico unico e linee guida per l'utilizzo della pagina facebook. All'ordine del giorno anche l'approvazione dell'accordo di collaborazione tra il Comune e l'Istituto ladino Cesa de Jan per la realizzazione del progetto I Ladini: la minoranza linguistica storica delle Dolomiti.

VOLTAGO Il sindaco di Voltago Giuseppe Schena ha convocato per lunedì alle 19 i consiglieri comunali per discutere 6 punti all'ordine del giorno tra cui un'interrogazione della consigliera di minoranza Francesca Della Lucia in merito all'attività svolta durante l'assessore, una modifica al bilancio e l'approvazione della mozione relativa alla concessione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

AGORDO Martedì alle 20.30 Consiglio dell'Unione Montana con l'ingresso dei nuovi rappresentanti dei Comuni di Selva di Cadore e Voltago; convenzione per la gestione dei server; modifica del bilancio e approvazione della lista delle strade forestale-pastorale.

Con la validissima collaborazione di Roberto Reolon per la descrizione tecnica e Augusto Burlon per la presentazione araldica, il ricercatore bellunese Vincenzo Caputo ha stampato con l'Istituto bellunese di ricerca sociale e culturale guidato dal prof. don Sergio Sacco (stampa Piave) il cui libro abbiamo riportato in un recente articolo: "Cancelli di ferro a Belluno" con copertina illustrante il cancello di Villa Miari Fuilcis a Modolo nel Castionese. Torniamo alla lodevole iniziativa di Caputo e Ibrsc soffermandoci sul capitolo: "Tipi di porte del dopoguerra imitando tipi e temi del passato", che si apre con l'immagine della porta di Porta Dojona, collocata nell'anno 1949 all'interno tra la Porta e il Teatro Comunale (XIII-XIX secolo), di cui si spiega che: “Sono stati installati due cancelli antintrusione all'interno della Porta Dojona sulle due uscite di sicurezza del Comune, aperti solo per eventi o spettacoli . Le porte riproducono con barre quadrate una maglia quadrata sulle due ante mentre la rosta ad arco a tutto sesto, seguendo le linee verticali, si sviluppa a raggiera. Il tipico stile medievale delle ringhiere, con le barre verticali inserite negli occhielli stampati a caldo di quelle orizzontali, denota la tipica barriera protettiva di chiusura in stile veneziano, ornata dall'unico fregio alla sommità della porta di chiusura. La recente lavorazione è ben visibile nei profili delle ante e negli incastri con le griglie. Nonostante i cancelli siano di recente fabbricazione e in posizione protetta dalle intemperie, il deterioramento della ruggine è molto evidente e merita un adeguato restauro”. Ancora pochi passi ed eccoci in piazza Mazzini 19 dove si vede il cancello di accesso (anni '60) al Torrione (XV secolo) di cui si legge: “Felice accostamento dei tre portoni, due pedonali ai lati e carrabile al centro; sono montati su massicci pilastri bugnati in pietra di Castellavazzo, sormontati da due caratteristici maschere baffute. I cancelli, di recente realizzazione, si ispirano alla corrente tipica dell' 'art noveau' letta soprattutto nella cimasa con i decori floreali sulla traversa a volute. La composizione assottigliata verso l'alto formata dallo zoccolo cieco, dalle fitte maglie alla cintura e alle rade aste piombate terminanti a punta di freccia, è ben proporzionato, simmetrico e trasparente.La lavorazione ad incastri con chiodi prestampati e rivettati, con anelli in piombo fuso in atto per decorare le aste verticali e i cardini fissati ai pilastri, cercano di invecchiare il manufatto oltre l'epoca dello stile imitato, conferendo comunque al luogo un'atmosfera di sobria entrata ad una zona storica della città”. Svoltare in via Feltre, numeri 130-136 con il cancello di accesso (anni '50) ad alcune case. Ecco il commento dell'esperto: “Cancello d'accesso montato su due pilastri in pietra di Cugnan, squadrato e lavorato a bugnato tanto in voga negli anni Cinquanta, segno del moderno e del nuovo del dopoguerra. Il cancello, sicuramente realizzato da una bottega di lunga esperienza, è stato realizzato su disegno tradizionale degli anni '30 tipico delle ville suburbane. La composizione risente dello stile liberty con zoccolo cieco e alto, con specchiature progettate con l'applicazione di un quadrato saldato alla lastra, il reticolo verticale superiore è ben alternato a grandi decorazioni di volute e cirri e barre lisce a formare il pannello di chiusura adeguatamente sormontato da una modanatura con grandi volute terminanti in piccole decorazioni forgiate di foglie e fiori. Le saldature sono inchiodate ai giunti rivettati. La ferramenta di chiusura è risolta da una serratura standard con chiave tradizionale e maniglia ad anta prestampata”. E siamo in via Fiammoi per il cancello di accesso (anni '90) a Villa Persicini (XVII secolo) per il quale il giudizio è decisamente critico: “Ristrutturazioni da non imitare, sia nel portale che nel portale.Rimangono originali i due stipiti in grosse pietre di Castellavazzo squadrate lavorate a bugnato medio, l'arco a tutto sesto è stato ricostruito con conci in malta, il cornicione ricostruito in calcestruzzo gettato in opera su tavola lignea Il cancello, staccato da ogni giustapposizione con il portale, è formato da una povera grata verticale incernierata sulla fune fissa decorata.La glassa, di tutt'altro stile, posta in questo antico portale è costituita da quell'intricato ricamo che pende dalla volta , quasi a indicare un'estraneità sia al cancello che al portale. Il passante distratto nota un cancello solido, l'osservatore anche inesperto, un guazzabuglio di interventi maldestri”. Siamo arrivati ​​in via Safforze attraverso il cancello (anni '60) a protezione dell'ingresso della Villa Fulcis-Montalban (prima metà del XVII secolo). Ancora l'esperto: "Porta montata sul portale principale della villa nel portico, progettata e realizzata senza pretendere di imitare l'epoca, ma con materiali e tecnologie moderne, con ricami fitti e trasparenti che si intonano allo stile dell'architettura seicentesca della villa. La composizione a griglia quadrata fino alla rosta è slanciata e snellita dalla particolare composizione delle due decorazioni a riccio legate alla freccia che riescono così a simulare la verticalità della griglia, poi ben risolta nella rosta radiale. , degna del portale cui è sotteso, dimostra che è possibile intervenire sugli edifici storici con opere innovative, anche senza ostentare la contemporaneità o dare una lettura immediata dell'opera aggiunta”. L'analisi si conclude con via Salce, numero 155, con il portone d'ingresso (anni '60) alla villa Giamosa (XVII secolo) di cui si legge: "Questo portone non è certo coevo alla villa e nemmeno ai pilastri che la sorreggono è di recente fabbricazione (anni '70, secondo le informazioni locali), costituito da due porte a griglia verticale con telaio a doppia lastra inchiodato alle barre quadrate.Semplice, elegante ma non degno dei massicci pilastri e della villa sullo sfondo.Malgrado la sua semplicità , non manca un'eleganza aristocratica data dalle semplici decorazioni, dalle fasce arrotondate, dalle punte che si inerpicano verso il pastorale semplice della porta destra.L'applicazione casuale di questi antichi procedimenti con l'uso della saldatura ad arco ne sminuisce il valore della sobria composizione”. Di questi manufatti - conclude - sono proliferati in quantità. Soprattutto nella seconda metà del Novecento, quando i vari elementi in ferro preformato vengono assemblati dai fabbri con tecniche moderne solo per contenere i costi, senza riguardo per l'opera d'arte”. Ed ora, a volo d'uccello, il primo immagini (di Luca Zanfron o dello stesso Vincenzo Caputo) sui cento proposti nel libro (quasi sempre due per ogni realtà): cancello, in buono stato, all'ingresso delle ex scuderie Pagani poi Frigimelica in Piazza dei Martiri, numero 26 , dove si trovava una delle torri angolari del castello; porta di via Sottocastello, civica 22, del 1924, in discreto stato di conservazione, per entrare in un piccolo cortile, coevo alla casa che risale ai primi anni '20; porta di Piazza Duomo, numero 38, XIX secolo, in buone condizioni, per ingresso nel Palazzo dei Rettori (1491-1549) ora Prefettura (la rosta ha l'iscrizione: "Palazzo del Governo" e sembrerebbe più antico del cancello poiché il ferro utilizzato è laminato e non contraffatto come sostenuto da C orriani-Lentini); sempre in Piazza Duomo per il portale, settecentesco, in discreto stato di conservazione, che dà accesso al cortile dell'ex Palazzo Vescovile, ora Auditorium (XII secolo, rimaneggiato XVII-XVIII secolo). Nella vicina via Catullo, numero 37, si trova il cancello, seicentesco, in discreto stato di conservazione, per accedere al cortile di Palazzo Miari (XVII secolo) oggi sede di vari uffici tra cui l'Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Belluno ); su entrambi i pilastri sono visibili gli stemmi della famiglia; infine: via Duomo, civici 19-25, XIX secolo, in discreto stato di conservazione, per via del cancello di accesso ad un piccolo cortile in un suggestivo angolo del centro storico tra i palazzi Piloni e Marozza (XV secolo): anche se non particolarmente significativa dal punto di vista della qualità artistica, la porta è stata inserita per rappresentarne la tipologia.

BELLUNO I Centri di Affido e Solidarietà Familiare dell'ULSS Dolomiti - equipe di Belluno e Feltre - organizzano un corso di informazione e formazione on-line sul tema dell'affido, con l'auspicio che questa modalità possa coinvolgere sempre più in tutta la provincia. Il corso si svolgerà online il 29 novembre e il 6 dicembre dalle 17:45 alle 19:30.

BELLUNO Per promuovere la sensibilizzazione sul tema del gioco d'azzardo e delle problematiche connesse, il Dipartimento Dipendenze ha organizzato open day Ultimo appuntamento: Auronzo oggi dalle 15.00 alle 19.00 (0435402681 alcologia.au@aulss1.veneto.it)

FALCADE L'associazione degli albergatori, ristoratori e rifugi della Valle del Biois mette e dispone le case per i mercatini di Natale sulla piazza di Falcade per il periodo natalizio. Chi fosse interessato ad esporre può contattare l'ufficio Promo Falcade, telefono 334 7230117 o 329 7603762

CENCENIGHE Il Comune e la Pro Loco di Cencenighe organizzano per domani e domenica la Fiera di Sant'Andrea al Nof Filò dalle 9 alle 19. Mercatino dell'artigianato, camioncino dei dolciumi e servizio bar e pranzo da asporto. Dalle 10 alle 16 la possibilità di fare un giro in pony oa cavallo, l'esposizione di animali sulla piazza del municipio, la ferratura del cavallo e l'esposizione di sculture in legno. All'esterno c'è anche il chiosco degli Alpini con vin brulè e caldarroste.

BELLUNO Si terrà domani dalle 9.30 nella sala del Teatro Centro Giovanni XXIII di piazza Piloni il convegno organizzato da Fiab e Comune di Belluno. Il convegno a un anno dalla presentazione del progetto Bicipolitan ei promotori di Fiab considerano questo incontro un punto di svolta perché, per la prima volta a Belluno, si tiene un convegno sulla mobilità attiva e sostenibile in bicicletta. Interverranno il sindaco Jacopo Massaro, l'assessore Alberto Simiele, il ricercatore e docente Luca Della Lucia e il coordinatore regionale Fiab Veneto Antonio Dalla Venezia.

“La mobilità della bicicletta è di grande attualità poiché l'emergenza climatica, che si manifesta sempre più con eventi meteorologici avversi violenti e improvvisi, richiede interventi urgenti in termini di trasporto, favorendo forme di mobilità urbana alternative all'auto. Quindi, come dice la FIAB, il mondo ha bisogno di molte più biciclette per combattere la crisi climatica”. 

BELLUNO L'incontro è organizzato dalla Fondazione Società Bellunese, con il patrocinio della Conferenza dei Sindaci di Aulss 1 Dolomiti. Si terrà lunedì alle 15.30 presso il Centro Giovanni XXIII, sala Muccin. Sarà anche l'occasione per un confronto sui problemi dell'area anziani nel bellunese, in un momento cruciale della crisi pandemica. Il convegno si svolge in presenza nel rispetto delle normative Covid con obbligo di Green Pass. La partecipazione è limitata ai posti disponibili su prenotazione, al n. 3357275454 o email a bepipat@alice.it. Con la partecipazione di Giuseppe Pat, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Società Bellunese; Franco Toniolo, ex Dirigente Sanitario Regionale Veneto; Giampaolo Pecere, Direttore Servizi Sociali - Sanità AUSL 1 Dolomiti; Paolo Santesso, Amministratore Unico Ser.Sa; Maria Chiara Santin, Amministratore Unico ASCA Luigi Pais dei Mori, Presidente delle professioni infermieristiche della provincia di Belluno. Conclusioni: Angelo Tanzarella, C onsiglio Discorso della Fondazione Società Bellunese Coordinatore: Maurizio Busatta, giornalista

 BELLUNO La “Compagnia del Sorriso” di Salce presenta “Son Tornà dall'Aldilà”, divertente commedia in tre atti in dialetto bellunese. Sabato alle 20:45 al Centro Culturale di Longarone.

BELLUNO Per Benvenuto San Martino domenica alle 20.45 al Teatro Comunale Concerto con il gruppo “Voci dai Cortivi” e le fisarmoniche di Lorenzo e Federico. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, obbligatorio green pass. Giorgio Dal Farra presenta la serata.

BELLUNO Novembre è il mese della coralità. Dopo gli appuntamenti delle scorse settimane, "Dolomiti in coro 2021" si chiuderà domani nella Chiesa Parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti, il Gruppo Voci Solisti di Feltre e il Coro Cadore di Pieve di Cadore.

VENEZIA Veneto Spettacoli di Mistero, il festival promosso da Regione Veneto e UNPLI Veneto che celebra le storie più occulte ei territori da cui hanno avuto origine, si avvia alla sua conclusione. Due appuntamenti in programma per domani. A Fonzaso alle 18 El Barabek, un racconto della tradizione che verrà riproposto attraverso una passeggiata a lume di candela, tra una visita al paese e uno spettacolo teatrale amatoriale. A Sospirolo alle 20.30 La Rajetta Rubata, spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Frison, che lo dirige anche. In ottemperanza alle disposizioni di sicurezza anti-Covid 19, è obbligatoria la prenotazione per tutti gli eventi in presenza, il pass verde da esibire il giorno dell'evento, il rispetto del distanziamento sociale e l'uso della mascherina.

BELLUNO “Fare ridere le carte: giornata di studio intorno a Dante Alighieri e Lolliniano 35”, un ulteriore contributo alle iniziative per il settimo centenario della morte di Dante. Il convegno si svolgerà venerdì 3 dicembre alle ore 17 nell'Aula magna del Seminario ed è promosso dal Seminario Gregoriano. Parteciperanno tre importanti e autorevoli relatori, docenti universitari esperti dantisti, Paolo Pellegrini, Sandro Bertelli e Paolo Trova. L'ammissione al convegno è solo su prenotazione scrivendo all'indirizzo di posta elettronica bibliotecagregoriana@chiesabellunofeltre.it. Per accedere al Green Pass è obbligatorio.

Ospite: Antonella Schena, Presidente Promo Falcade

nei tuoi baci... ora perduti.

MUSICA IN RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL "COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA" DAL LUNEDI' AL VENERDI' ORE 16.00 E 23.00 

EPISODIO DI IERI N 484

FREEMIX, LIBERTÀ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK

IL BLUES IN RADIO... COME NON HAI MAI SENTITO PRIMA

DUE MINUTI A LIBRO, OGNI GIORNO IN RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50

Ospite: Paolo Bello, Dip. ULSS 1 Dolomiti

Rassegna stampa dell'amico del popolo - di Gianni Santomaso

Le storie di Paolo Soppelsa

SR 48 delle DOLOMITI fino al 17 dicembre, senso unico alternato regolato da semaforo - esclusi festivi e prefestivi - a Bosco Ruaz.

PONTE BAILEY A BELLUNO: Chiusura totale fino al 4 dicembre

SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre, interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati da interruzioni nel comune di Val di Zoldo

SP 40 VAL SENAIGA divieto totale di transito nel comune di Lamon fino al 26 novembre, compresi sabato e domenica, con deviazione del traffico su strade comunali

SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato, domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della carreggiata senza sorpasso e limitazione a 50 km/h nel comune di La Valle per lavori a bordo carreggiata

SP 422 DELL'ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato a semaforo a Cornei di Alpago per cavidotti

Venerdì 26 Orario previsto: Le montagne venete saranno sull'orlo di un ritorno da est con nuvolosità ancora molto estesa e compatta, salvo qualche possibilità di tratti soleggiati, più probabili nelle Prealpi, soprattutto occidentali. Non sono esclusi alcuni fenomeni modesti nei settori orientali, mentre altrove saranno più rari. Nuovo peggioramento in serata. Contesto fresco e umido nelle valli, freddo sopra i 1600/1800 m. Precipitazioni: Precipitazioni residue molto deboli di notte, neve sopra i 1200-1500 m (40/60%), forse anche al mattino presto sulle Prealpi orientali (50/60%). Durante la giornata precipitazioni verso est (30/40%), mentre la probabilità sarà minore nei settori occidentali (10/20%). Verso sera riprendono le precipitazioni (60/80%). La neve limite serale sarà di 1000/1200 m, localmente più bassa sulle Dolomiti. Temperature: In lieve calo rispetto a giovedì, salvo il recupero delle minime nelle valli. In quota le minime saranno raggiunte in serata. le punte massime diminuiranno di circa 1/2°C. Sulle Prealpi a 1500 m min 1°C max 2°C, a 2000 m min -3°C max -2°C. Sulle Dolomiti a 2000 m min -3 °C max -2°C, a 3000 m min -9°C max -7°C. Venti: Nelle valli prevalentemente deboli di direzione variabile; a quote occidentali basse o moderate al mattino e da sud-ovest al pomeriggio a 5-15 km/h a 2000 m, a 10-20 km/h a 3000 m.

Sabato 27 Tempo previsto: Tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni spesso diffuse. Le fasi più acute dovrebbero verificarsi di notte/mattina presto e tardo pomeriggio/sera, mentre si avrà un'attenuazione del maltempo durante la giornata. Debole escursioni termiche giornaliere e contesto termico invernale oltre gli 800/1000 m. Precipitazioni: probabilità molto alta durante la notte e parte della mattinata (90/100%) a causa di precipitazioni diffuse, spesso di moderata intensità. Durante il giorno, attenuazione dei fenomeni che diventeranno sparsi e spesso deboli, prima di una nuova intensificazione degli stessi in serata. Il limite della neve sarà intorno ai 700/900 m, ma potrà scendere fino a 500/600 m sia nelle Dolomiti che nelle Prealpi se l'intensità lo consente. Gli accumuli cumulati tra venerdì e sabato saranno di 20-30 mm sulle Dolomiti e di 30-40 mm, con altrettanti cm di neve intorno ai 1500/1600 m. Temperature: In ulteriore lieve calo in un contesto sempre più invernale, soprattutto in quota. Sulle Prealpi a 1500 m min -3°C max -2°C, a 2000 m min -5°C max -4°C. Sulle Dolomiti a 2000 m min -6°C max -4°C, a 3000 m min -12°C max -11°C. Venti: Nelle valli prevalentemente deboli di direzione variabile; a quota moderata/tesa dai quadranti meridionali, anche per il richiamo sciroccale a 1500/2000 m. Nel pomeriggio diventeranno forti sulle vette più alte, a 10-30 km/h a 2000 m, a 30-50 km/h a 3000 m.

Domenica 28 Nella notte residuo maltempo con scarse precipitazioni al mattino presto, neve oltre i 500/600 m sulle Dolomiti e 600/700 m sulle Prealpi. Al mattino tempo variabile con nuvolosità ancora predominante, soprattutto sulle Dolomiti, dove qualche nevischio potrebbe ancora verificarsi sporadicamente. Nel pomeriggio attenuazione della nuvolosità e schiarite via via più ampie. Temperature in calo. Venti deboli variabili nelle valli, prima di qualche rinforzo per locali episodi di foehn tra il pomeriggio e la sera.

Lunedì 29 Parzialmente pedemontano con prevalenza di tempo soleggiato e cielo sereno o poco nuvoloso a causa di temporanei nubi lenticolari. Aria limpida e ottima visibilità. Temperature in calo generalizzato in quota, mentre nelle valli bisognerà considerare qualche locale rialzo in caso di foehn. In quota i venti da nord sono rinforzati durante il giorno. Previsore: RLTh.

LA VALLE Periodo nero per La Valle Veterani del Campionato Over CSI. La squadra allenata da Dario Mezzacasa ha dovuto posticipare l'ultima partita in programma per mancanza di personale a disposizione. Nelle ultime partite sono stati tanti gli infortuni, anche gravi, che hanno colpito i giocatori della Laval e al momento l'allenatore non è in grado di presentare un undici titolare. Una situazione che non si risolverà a breve termine.

DARIO MEZZACASA, ALLENATORE LA VALLE VETERANI

BELLUNO "La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere", sosteneva Plutarco. E, in Da Rold Logistica Belluno, quel fuoco ora divampa con forza e vigore. Perché la squadra ha spostato la classifica di cinque turni di fila, ha ottenuto due successi in sequenza (tra cui il primo assoluto, lontano dalle mura amiche) ed è settima nella classifica di Serie A3 Credem Banca. Così, domenica (ore 16, alla Spes Arena) proverà a prolungare la striscia positiva contro Monge-Gerbaudo Savigliano. Ma se la citazione dell'autore e filosofo greco è vera - e lo è - allora è chiaro che per accendere quel fuoco, e quindi la mente, occorreva una figura speciale. Un professionista. Insomma, serviva Erica Donadon: il mental coach. «Ringrazio il presidente Sandro Da Rold per aver creduto nelle mie capacità, per offrire un valore aggiunto alla squadra. Nello specifico, curo gli aspetti motivazionali legati all'atleta: alle sue prestazioni e alla vita sportiva».

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