Super Timbro gratuito: Draghi dà l'ok! Ecco chi non la paga più | Tendenza in linea

2021-11-29 11:23:11 By : Mr. Daniel Hu

Il francobollo della supercar del 2022 diventerà un vecchio ricordo. Draghi ha dato l'ok alla sua cancellazione, così da salvare le famiglie più bisognose ancora in crisi a causa del Covid. Inoltre, nel caso del bollo auto, ci sono alcune interessanti novità in merito alle esenzioni regionali.

Il super bollo sarà gratuito dal 2022!

Questa la proposta del governo Draghi: addio a tutte le microtasse che imperversano nei conti di tutte le famiglie italiane ancora in crisi a causa della pandemia di Covid.

Inoltre, non pochi possono già avere un'esenzione, ma solo se sono trascorsi alcuni anni dalla prima immatricolazione. Tutto sarà spiegato nel corso dell'articolo.

Se vuoi avere subito un riassunto della situazione ti suggerisco il video Youtube di Automobile.it.

Il bollo auto più amato dagli italiani non andrà oltre il suo decimo compleanno (è nato nel 2011), e si spera che sia seguito da altre tasse o tasse, magari con un'altra Rottamazione delle bollette. Un po' sulla falsariga del TER, scaduto a luglio 2021, e che ha portato tutti coloro che non sono tornati sullo stralcio a ritrovarsi con i conti correnti sequestrati già dal 2 novembre.

Inoltre, lato bollo auto, non mancano le sorprese da parte delle amministrazioni regionali, che vogliono offrire ai propri cittadini residenti una serie di agevolazioni ed esenzioni se si ha la (s)fortuna di possedere un'auto ibrida o elettrica. 

Ma vediamo insieme le ultime novità, e chi saranno i fortunati che non le pagheranno più.

Quando si parla di "super tassa", ci riferiamo a una tipologia di bollo automobilistico relativo al pagamento di un extra per tutte le auto al di sopra di un certo limite.

Prima di utilizzare il Kilowatt come unità di misura, è stata utilizzata la definizione di Cavallo Fiscale di Steam Power. E se per questo, al posto dell'Euro, si usassero le Lire.

L'imposta nasceva negli anni settanta, infatti, e consentiva una spesa extra annua di 12.000 lire per ogni cavallo fiscale di "potenza motore".

Questo pagamento supplementare è continuato fino al 1998, quando è stato poi sospeso. Motivo? C'era da sostenere la vendita di auto a benzina. In precedenza, la super tassa non era prevista per chi possedeva auto a benzina, quindi se compravi un'auto a benzina risparmieresti sulla super tassa auto.

Tolta questa "distinzione", non c'era grande differenza nell'acquisto e la gente tornava a comprare auto diesel. Nulla sarebbe cambiato dopo, visto che è stato reintrodotto nel 2011 con il governo Berlusconi IV. E poi esasperato con il governo Monti.

Se ci pensate, è lo stesso periodo in cui è stata reintrodotta anche l'Imu, la Propria Imposta Municipale. Purtroppo non sono nate per incentivare un prodotto competitivo in un mercato, trattandosi di proprietà immobiliari.

Con questo passaggio alle libere Draghi probabilmente vuole puntare a incentivare le nuove auto “a benzina” del momento, ovvero le ibride e le auto elettriche, che comunque non costano poco.

Dal prossimo anno il super bollo sarà gratuito. È quanto conferma il governo Draghi in merito alla decisione del governo di incentivare le famiglie che si trovano ad avere meno soldi per le cosiddette microtasse, cioè tutte quelle tasse che prese da sole costerebbero poco, ma messe insieme sono un bella spesa. alla fine dell'anno.

Nel tentativo di garantire una sorta di “pace fiscale” a tutti i cittadini, lo stesso Governo ha cercato di estendere ulteriormente la Rottamazione del TER, per tutte le imposte di importo inferiore a 5.000 euro e relative al periodo 2000-2010.

Ma oltre luglio 2021 non era possibile. Inoltre, dopo il 2 novembre c'è il rischio di pignoramento del conto se non è già stato effettuato il pagamento delle bollette.

Il governo sta valutando un potenziale Scrapping Quater, ma resta da vedere se sarà possibile farlo, a livello fiscale. Sfortunatamente, il Tesoro ha bisogno di ricostituire le perdite dell'anno precedente.

Tuttavia, una volta annullata la super tassa, dovrebbe consentire a tutte le famiglie che hanno auto di potenza superiore a 185 kW di non dover più pagare la tassa.

In ogni caso il bollo resterebbe da pagare, a meno che non siate tra coloro che possono avere l'esenzione o quanto meno la riduzione della spesa finale.

Il super bollo è gratuito per tutti coloro che fino ad ora hanno dovuto pagarlo. In pratica, tutti coloro che possiedono una macchina con più di 185 kW di potenza.

Secondo l'attuale tariffa è previsto un corrispettivo fisso di 20 euro per ogni KW sopra la soglia di 185 KW.

Si tratta di macchine generalmente costose, se non di lusso, quindi il problema riguarderebbe la fascia medio-alta. Ma è anche vero che l'abito non fa il monaco, e quindi l'auto non fa il ricco.

Va detto che la gratuità riguarda già alcune tipologie di auto, che rientrano nei requisiti di storicità.

Cioè di essere un'auto storica certificata da elenchi automobilistici come quelli disponibili sul sito ACI.

Questi hanno già la garanzia di non doverlo pagare per anni. E a questi si aggiungono gli ultratrentenni, cioè quelli con più di trent'anni trascorsi dalla prima immatricolazione.

Semmai meglio ribadire quali sono generalmente le auto che possono ancora avere la sospensione della super tassa.

Il Super Stamp Car è già esente per alcuni tipi di auto, come detto sopra. Quando si parla di super bollo si parla prima di tutto di un'esenzione nazionale, amministrata dall'Agenzia delle Entrate e pagabile attraverso la Dichiarazione dei redditi (modello F24).

A differenza del bollo auto, la super tassa è nazionale, quindi in caso di esenzioni, queste hanno lo stesso valore in tutta la penisola.

In tal caso, le attuali riduzioni sul pagamento del super bollo sono previste per:

E dopo i trent'anni, l'esenzione ha effetto, o già dopo i vent'anni se si tratta di una delle seguenti macchine disponibili su questo sito.

In generale, le auto con motore ibrido o elettrico potrebbero già godere di un'esenzione totale. Ma questo si può già vedere in varie regioni per quanto riguarda il bollo auto. L'interesse a incentivare queste macchine è dettato dal fatto che il governo Draghi, di fronte alla nuova direzione europea per il Green, vuole favorire l'acquisto di auto ibride o elettriche, come ha già concordato con i vari eco-incentivi auto.

Se, come abbiamo visto, la super tassa è gratuita per alcune auto, nel caso del bollo auto l'esenzione dipende generalmente da quanto ha a disposizione la Regione in cui si vive.

Ad esempio, in regioni come Lombardia o Campania, hai una riduzione del 10-15% del costo del bollo auto se hai un addebito diretto.

Quest'ultimo ha già concesso l'esenzione e la successiva riduzione durante la pandemia a tutti coloro che possiedono una o più macchine per uso commerciale.

Proprio per far fronte alle spese che non hanno potuto essere ammortizzate a causa della riduzione della mobilità.

E non solo. Se possiedi anche un'auto elettrica, solo in Lombardia hai l'esenzione permanente dal bollo auto, mentre nella stragrande maggioranza delle regioni hai cinque anni di esenzione.

A volte 6 anni come nel caso della Regione Marche, ma solo se immatricolati tra il 2017 e il 2019.

A volte solo 3 anni come nel caso della Regione Sicilia, ma solo se immatricolati tra il 2019 e il 2021.

E al sesto anno puoi pagare anche solo il 25% dell'importo del bollo auto. E questo è generalmente per le auto ibride o elettriche.

Ci sarebbero anche riduzioni di prezzo per le macchine a metano, ma si va dal 20% al 25% in meno rispetto all'importo medio. E parliamo di auto il cui carburante in alcune zone del Paese, a causa dell'aumento dei costi e dell'estrazione stessa, è arrivato a costare fino a 2 euro al litro, secondo l'ANSA.

Tuttavia, va detto che l'acquisto di un'auto ibrida o elettrica potrebbe non essere adatto a chi ha un budget contenuto, o poco tempo a disposizione. O anche infrastrutture insufficienti. Ad oggi la ricarica di un'auto elettrica richiederebbe dalle 2 alle 8 ore, quindi dovresti avere una colonnina domestica.

Puoi sempre accedere agli eco-incentivi, ma per accedervi devi attendere il nuovo rinnovo per il 2022.

Come abbiamo visto, dal prossimo anno non sarà più necessario pagare il Super Bollo Auto. Tuttavia, se il governo Draghi dovesse lasciare l'onere di pagarlo a un pubblico ristretto (nel tentativo di non ridurre troppo la tassa indotta da questo bollo auto), ricordate che è possibile pagarlo solo in termini fiscali.

L'auto con super bollo deve essere dichiarata nel modulo F24 della dichiarazione dei redditi.

Perché è a tutti gli effetti una tassa nazionale, non amministrata dal PRA, dall'ACI o dalla Motorizzazione, ma dall'Agenzia delle Entrate.

Sempre se non hai un'auto ibrida o elettrica. In tal caso avresti un'esenzione di almeno 3-5 anni (o permanente se abiti in Lombardia) e un taglio al pagamento del bollo e del superbollo, anch'esso importante.

Poi bisognerà vedere se si potrà godere anche di una nuova rottamazione delle cartelle per il 2022. Forse sarà possibile accedere a quelle relative al 2010-2015, come era già stato previsto per il TER, secondo PMI. Oppure un aumento del tetto alle cartelle rottamate, non più a 5.000 euro, o il reddito massimo dell'Isee, prima fermato a 30.000 euro per i cittadini, e 50.000 per le imprese.

Ma tutto questo si vedrà dal prossimo anno. O al prossimo governo, se l'attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà scelto come nuovo presidente della Repubblica.

Copywriter, classe 1994. Sono nata ad Arezzo alle prime luci dell'alba dell'ultimo giorno di settembre. Laureato nel 2019 in Strategie e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Siena, non riesco a smettere di scrivere da quando avevo 19 anni. Appassionato di scrittura e grafica, anche durante i miei studi ho contribuito ad alcune pubblicazioni, e progetti grafici ed editoriali, presso alcuni enti e aziende della mia provincia di residenza. Metodico e rigoroso, per me scrivere è sempre stata una forma di terapia, e anche di preghiera.

Il mio motto? "Trova sempre la piazza".

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