Si moltiplicano i casi di abbandono dei rifiuti in città, anche in seguito all'avvio della sperimentazione sulla tariffa puntuale: quasi ovunque, dal centro alla periferia, nei cassonetti compaiono i sacchi della spazzatura, che invece di essere consegnati al sistema di raccolta portato qua e là, spesso pieno di rifiuti che avrebbero potuto essere smistati. Ma sempre più frequentemente ci sono anche i sacchetti della raccolta differenziata, ma che gli utenti possono cercare di nascondere per evitare di pagare una tariffa più alta.

Il risultato è che l'inciviltà regna sovrana, sempre più frequentemente. Anche nel centro storico: sono stati segnalati sacchi abbandonati nei cesti in piazza Sant'Angelo, proprio dietro il Museo del Violino, in via Manzoni, in Largo Pagliari, in vicolo dei Forni (lato via Felice Geromini). Ma anche appena fuori dal centro, come viale Trento Trieste, viale Po, per non parlare delle stazioni dei treni e degli autobus.

Non si salvano nemmeno gli spazi verdi: i rifiuti domestici abbandonati compaiono anche nei cassonetti di Largo Marinai d'Italia, o di Viale LungoPo Europa. La situazione è ancora peggiore nelle periferie, dove spesso non ci sono telecamere e si creano vere e proprie discariche a cielo aperto. Per non parlare dei sottopassi dove, grazie alla possibilità di passare inosservati, molto spesso vengono abbandonati sacchi di ogni genere.

Uno stato di cose che, con l'avanzare della tariffa puntuale, potrebbe peggiorare, soprattutto considerando che, come emerso dall'ultimo Osservatorio rifiuti, il 15% delle utenze domestiche non ha ancora ritirato il proprio kit, e che dal 1° novembre non viene più . consegnato le vecchie borse grigie.

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