Vignali chiude la campagna elettorale: "Vogliamo una nuova Parma. La Parma che amiamo" -

2022-06-25 06:41:57 By : Ms. Jennifer Wu

Questa Pietro Vignali ha chiuso la sua campagna elettorale al Peter Pan di via Farini.

“Questa sera invece di fare un comizio come al solito ho deciso di scrivere una lettera aperta alla nostra amata città

Cara Parma, queste settimane di campagna elettorale sono state avvincenti, vere, profonde.

Noi le abbiamo trascorse tra la gente, girando i tuoi quartieri, stringendo mani. Abbiamo ascoltato tutto quello che non va e presentato i nostri progetti, le nostre idee, i nostri orizzonti.

Cara Parma: purtroppo hai dovuto sopportare dieci anni di disastri e menzogne.

Disastri, quelli delle due sciagurate giunte Pizzarotti, che hanno rallentato il tuo tessuto economico e schiantato quello sociale, con l’insicurezza che è divenuta regola e che si è fatta largo tra le vie, le piazze, sino all’ingresso delle case.

In questi lunghi dieci anni cara Parma non sono stati risolti i temi caldi e prioritari come il riassetto della macchina amministrativa, il nuovo piano dei rifiuti, la valorizzazione delle risorse culturali che hai sempre avuto nella storia

Su molte, troppe cose, è stato scelto di non scegliere.

Un immobilismo che tu, mia amata città, hai subìto per dieci lunghi anni.

Riguardo il decoro, beh, basta guardarsi attorno per capire che siamo lontani dagli standard delle altre città italiane e lontanissimi rispetto a quelle delle migliori capitali del nord Europa, quelle a cui noi dovremmo invece rivolgere il nostro sguardo prendendole a modello per quello che tu cara amata Parma hai rappresentato nella storia

Per prenderti in pugno, dieci anni fa, si sono inventati di tutto.

Hanno DEMOLITO me per agguantarti e farti divenire roba loro.

La FAVOLA del presunto rischio di dissesto finanziario mi ha esposto a una gogna mediatica per un decennio.

Ed è stata utilizzata dall’attuale amministrazione per giustificare l’immobilismo di questi anni.

Lo hanno certificato recentemente 7 dei massimi esperti di finanza locale (il centro studi enti locali) .

Eppure questi signori oggi continuano a vendere veleno a tanti cittadini. Qualcuno che sa parlare bene direbbe fake news, io dico menzogne, menzogne, MENZOGNE.

Dovrebbero chiedermi SCUSA, così come in qualche modo ha fatto la corte d’appello di Bologna che ha condannato due volte il ministero della Giustizia a risarcirmi per un indagine basata su “errori investigativi” e che mi ha “indotto alle dimissioni” e che è durata dieci lunghi anni prima di essere archiviata.

Certo che se l’ammissione che era basata su errori investigativi l’avessero fatta 10 anni fa (visto che nel frattempo non è emerso alcun fatto nuovo) il corso della storia della città sarebbe cambiato semplicemente perché non sarebbe arrivata la giunta Pizzarotti con tutto quello che ha comportato.

Dieci anni di indagini poi sfociate nel nulla. Non lo auguro a nessuno. Proprio A NESSUNO.

Sono finito in un TRITACARNE MEDIATICO, trattato come un ladro.

Eppure non ho mai preso per me un solo centesimo di euro.

Hanno distrutto me, i miei cari, la mia vita personale.

Mi hanno sequestrato i beni, la casa, tutto.

Alla fine quella è stata una scelta obbligata per uscire da un calvario giudiziario che non auguro a nessuno.

Oggi io non ho conti aperti con la giustizia.

Semmai è la giustizia che ha conti aperti con me perché mi deve risarcire per i danni biologici, morali e psicologici e per aver rovinato la mia carriera politica

E loro dopo tutte queste menzogne ce l’hanno fatta ha mettere le mani su di te, cara amata Parma.

Pensavano di avermi fatto fuori per sempre.

Parlano di futuro, ma l’idea che hanno di te è vecchia e disastrosa.

Dieci anni di crollo verticale.

E adesso vorrebbero proseguire con quel disastro, CON L’AGGIUNTA DEL CONTROLLO DI BOLOGNA: QUINDI CONTINUAZIONE DI QUESTA VECCHIA AMMINISTRAZIONE DISASTROSA CON L’EGEMONIA DEL PD DI BOLOGNA.

ECCO COSA PRODUCE IL PATTO PIZZAROTTI-PD.

Loro vogliono portare i partiti in comune e noi invece vogliamo portare i cittadini con i loro bisogni.

Ma del futuro vero, quello della NUOVA PARMA, non quello che il Pd prova a vendere ingannando la gente.

Il nostro programma ci è stato dettato dalla città, esasperata da questi ultimi pessimi 10 anni.

Anzitutto più ascolto con l’assessorato ai quartieri, perché i cittadini meritano di essere considerati sempre, non solo un paio di mesi prima del voto.

Oggi il comune è diventato un fortino inaccessibile alle richieste dei cittadini.

Mentre noi vogliamo ascoltare tutti, da chi abita in centro sino a chi sta in periferie e nelle frazioni.


Poi dobbiamo abbassare l’Imu e le altre tasse comunali CHE SONO STATE PORTATE AL MASSIMO E SONO INSOSTENIBILI

Poi due grandi temi: sicurezza e salute.

Riguardo la sicurezza servono INTERVENTI DECISI ED IMMEDIATI PER RIPORTARE SERENITA’ ALLA CITTA’, ALLE FAMIGLIE E AI COMMERCIALITI: subito quindi un piano speciale per la sicurezza urbana.

Dai vigili in strada (vigili che in questi ultimi sono spariti dalla città) ai nuclei dedicati per la sicurezza urbana e per il decoro ai presidi fissi nelle zono più a rischio come il San Leonardo, il Pablo, l’Oltretorrente e alcune zone del Centro storico (Verdi, Garibaldi, Ghiaia, Galleria Polidoro e Bassa dei Magnani, Piazza della Pace) dove regna il FAR WEST.

Riguardo la Salute dobbiamo tagliare le liste d’attesa e abbassare il costo delle prestazioni sanitarie. Possiamo farlo con convenzioni stipulate dal Comune con i centri sanitari privati convenzionati. Tutti hanno il diritto di potersi curare in tempi brevi e a costi accessibili con tariffe sociali

Vogliamo anche rivedere il sistema della raccolta differenziata e migliorare il del decoro della città per evitare che i clienti dei ristoranti debbano mangiare in mezzo ai sacchetti.

Vogliamo introdurre cassonetti interrati in centro e togliere quegli orribili sacchetti gialli.

Vogliamo una città bella, pulita con il verde attrezzato e curato in ogni quartiere.

Dobbiamo abbassare le bollette, grazie a un piano per l’energia in città e l’uso di pannelli solari che fanno risparmiare soldi e consumi.

E c’è da valorizzare la nostra offerta culturale e le nostre risorse penalizzate in questi anni da due anni di quella tanto sbandierata “Parma capitale della cultura” in cui si sono spesi 17 milioni non si sa per che cosa!

Infine attenzione agli animali da compagnia: introdurremo il contributo per le spese veterinarie per le famiglie bisognose e per gli anziani soli e realizzeremo un vero e proprio assessorato al benessere degli animali.

E ribadiremo in ogni modo il nostro NO ALL’ ALLUNGAMENTO DELLA PISTA DELL’AEROPORTO.

La Priorità É l’aeroporto passeggeri.

Oggi, comunque vada, è nata una nuova Parma.

Lo vedo guardandovi negli occhi, lo sento stringendo le vostre mani.

Prima di scendere di nuovo in campo ho ricevuto centinaia di lettere, migliaia di messaggi.

Nei quartieri, durante la campagna, ho sentito il vostro calore, il vostro sostegno, la vostra determinazione.

Quella determinazione è divenuta anche la mia.

Mi sono fatto vostro portavoce, pronto a dare battaglia per la nuova Parma, quella che abbiamo nel cuore, quella che amiamo, quella che ci fa sentire orgogliosi di tutto e di tutti

Perché se c’è un difetto che ogni parmigiano ha è che è convinto di vivere nel posto migliore del mondo.

Ma se c’è anche un pregio che ogni parmigiano ha è che vive davvero nel posto migliore del mondo!


Voglio chiudere ringraziando tutti. Ma proprio tutti.

Chi mi ha sostenuto fuori e dentro le urne, chi ha scelto di candidarsi, chi la lavorato per me.

A Chi ha avuto comunque la voglia di sentire un parere diverso dal suo, chi ha cercato il vero confronto.

Infine grazie a chi ha avuto la pazienza di ascoltarmi e spronarmi ogni giorno, durante tutti questi mesi, tanto duri quanto emozionanti.

Ecco, questa, cara Parma, quello che abbiamo in mente.

Quella che difende un modo di vivere unico, il nostro.

Ed è la Parma che arriverà domenica sera a prendersi il suo meritato riscatto.

E’ un esigenza che sento e rappresenta anche la mia storia personale.

Se c’è una lezione che ho imparato dalla vita è che dalle avversità nascono gli stimoli per guardare al futuro con ottimismo.

Parma devi ripartire e guardare al futuro con ottimismo.

Lo farai contro quelli che per dieci anni ti hanno tenuta ferma, immobile, OSTAGGIO DEI GIOCHINI DELLA POLITICA E DEL SUO TEATRINO.

Loro sono lì, BARRICATI nel castello. Convinti di aver già vinto.

Ma le torri, sono fatte per essere espugnate. Le mura, per essere abbattute.

Domenica andate a votare. Votate per la NUOVA PARMA.

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