R.G.V. e il progetto NextFlex, nuovo packaging totalmente riciclabile

2022-07-23 11:18:43 By : Ms. Amanda Zheng

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L’emergenza pandemica dovuta alla diffusione mondiale dell’infezione da coronavirus ha portato inevitabilmente ad un cambiamento dei nostri comportamenti di acquisto, di socializzazione e di lavoro. Volontariamente o forzatamente, ci siamo trovati a ridurre gli spostamenti non necessari con la conseguenza di acquistare online, farsi consegnare il cibo a casa, riscoprirsi cuochi e panettieri per diletto e prestare più attenzione all’igiene dei prodotti.

Durante il picco dell’emergenza che ha causato il boom dei consumi, l’argomento plastica legato all’impatto ambientale è stato accantonato. Ma ora se ne ritorna a parlare con più enfasi.

Il problema non è l’utilizzo della plastica in sé che viene impiegata in molteplici usi e molteplici settori e della quale non potremmo farne a meno: il problema è il suo errato smaltimento. La soluzione al problema è creare prodotti in materiale plastico a basso impatto ambientale e sensibilizzare il consumatore al corretto smaltimento dello stesso.

L’azienda R.G.V., in collaborazione con l’azienda italo-tedesca Niederwiesergroup, presenta il progetto NextFlex, l’alternativa riciclabile nel mondo del sottovuoto.

R.G.V. produce affettatrici da quasi quarant’anni e commercializza macchine per il sottovuoto. Attualmente i sacchetti per il sottovuoto acquistabili e presenti sul mercato non sono eco-compatibili, non sono riciclabili e non transitano verso l’economia circolare del settore plastica: vengono gettati impropriamente come rifiuti e sono destinati a discariche e inceneritori.

R.G.V. lancia sul mercato la nuova linea NextFlex, nella quale le buste e i rotoli goffrati per la conservazione e le brevi cotture a bassa temperatura sono completamente riciclabili. Contrariamente alle buste standard in commercio, sono composte da un co-estruso a base di monopoliolefine che abbatte il concetto di rifiuto sostituendolo con quello di ri-uso: pertanto i sacchetti possono essere gettati nella plastica per donare loro una seconda vita, all’interno dell’economia circolare.

NextFlex garantisce un massimo livello di flessibilità e un’elevata qualità di prodotto come resistenza alla perforazione, alte capacità di barriera, saldabilità, resistenza al calore e un risparmio del 20% della materia prima dovuto alla riduzione dello spessore.

Nulla viene sprecato, ma tutto è rivalorizzato e reintrodotto in cicli di materiale all’avanguardia, massimizzando la vita del prodotto per ridurre la produzione dei rifiuti.

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