Questa mattina, presso l'Auditorium di Via Felice Pirozzi, sede del Liceo Classico-Scientifico "Vittorio Imbriani", il referente Plastic Free di Pomigliano d'Arco Francesco Gallina ha partecipato al dibattito di sensibilizzazione con il dirigente scolastico Domenico Toscano, il sindaco Gianluca Del Mastro e l'Assessore all'Ambiente Mariangela D'Auria. Molte le problematiche affrontate con i bambini della scuola Imbriani. Non abbiamo parlato solo dell'inquinamento causato dalla plastica, ma anche degli altri problemi che affliggono la città di Pomigliano d'Arco. Gli studenti che hanno partecipato al progetto Plastic Free hanno accarezzato il tema in modo delicato e con particolare entusiasmo.
Gianluca Del Mastro: “Ringrazio il preside Toscano per aver coinvolto anche noi perché è importante che l'amministrazione comunale si faccia carico di queste situazioni e, soprattutto, che sia presente. Così come è presente Plastic Free. Voglio dire, vedere i ragazzi operare è molto bello. Una delle azioni di Plastic Free è fare passeggiate in aree specifiche del territorio per raccogliere la plastica. Quando ho incontrato i volontari ho visto qualcosa di veramente incredibile. Mi stupisce, ogni volta, vedere che i sacchi vuoti si riempiono, soprattutto in quelle zone che apparentemente sembrano già state ripulite. Questo significa che anche in quei luoghi, in quei luoghi della città - come il Parco delle Acque, il parco pubblico, le zone periferiche - dove l'occhio apparentemente ci dice che non ci sono rifiuti di plastica per terra, anzi Plastic Free con la sua azione ci fa capire che c'è molto da fare. Non siamo che siamo indietro o siamo avanti, siamo sempre di questa idea in cui il Sud Italia o la Campania in particolare sono indietro rispetto a certe questioni purtroppo».
Il sindaco di Pomigliano d'Arco ha evidenziato l'impegno dell'amministrazione comunale, a cominciare dall'assessore all'Ambiente Mariangela D'Auria. Queste le sue parole: “Ringrazio anche l'assessore D'Auria perché, in soli 40 giorni dal suo arrivo nel novembre dello scorso anno, è riuscita a rendere Plastic Free il Comune. Quindi attualmente abbiamo un comune senza plastica. Ogni tanto, però, dobbiamo fare delle telefonate. Noi stessi siamo complici e vittime della plastica che ci viene portata in Comune e cerchiamo di farne a meno il più possibile. Proprio per questo abbiamo iniziato un cammino virtuoso, dove ognuno fa la sua piccola parte, perché se il Liceo Imbriani fa la sua parte, anche le altre scuole degli altri territori faranno la loro parte, e così via. Questo sarà un buon segno. "
D'Auria ha analizzato la situazione con i giovani studenti di Imbriani, sottolineando l'importanza della sensibilizzazione al Plastic Free e all'impatto ambientale della plastica. L'assessore ha condiviso anche i progetti realizzati per la città pomiglianese.
“Questo è un problema molto importante e molto difficile da risolvere, chi dice il contrario è falso. - spiega Mariangela D'Auria - Ed è per questo che le maggiori potenze del mondo si sono mosse anche a livello internazionale. Come la città di Pomigliano d'Arco abbiamo un programma a lungo termine. I problemi legati all'inquinamento atmosferico iniziano ad essere affrontati con soluzioni che vanno oltre la vita di ogni singola amministrazione. Dobbiamo costruire una visione che vada oltre la vita della singola amministrazione e per questo abbiamo avviato importanti attività. Quando parlo di problemi atmosferici, mi concentro su vari aspetti importanti che sono legati tra loro. Ad esempio, abbiamo avviato un'importante attività di piantumazione di alberi, ricevendo un finanziamento dal vecchio Ministero dell'Ambiente di 500mila euro che porterà alla creazione di un piccolo bosco nella città di Pomigliano d'Arco. Partiamo da Gandhi Street, importante snodo del traffico. Inizieremo la piantumazione tra pochi giorni, intanto l'ufficio sta completando la procedura, quindi la qualità dell'aria che si trova ad affrontare con la piantumazione degli alberi. Il sindaco si sta facendo portatore della costruzione di un nuovo piano urbanistico della viabilità che manca da molti anni in questa città, quindi su questa situazione si concentrerà qui”.
Tra i problemi presentati durante il dibattito, è stata discussa anche la mobilità alternativa. le dichiarazioni del sindaco Del Mastro: “Dobbiamo lasciare a casa le nostre auto e spostarci a piedi o con mezzi alternativi; per questo il nostro territorio ospita colonnine di ricarica ultrarapida che danno la possibilità ai cittadini di ricaricare a casa propria la propria auto elettrica. Questo è un incentivo. Stiamo cercando di rivedere i nostri parcheggi e facilitare le abitudini del cittadino trovando un mezzo alternativo, mi riferisco alla bici, allo scooter e così via. Tante azioni diverse che si intrecciano tra loro: la cura del verde, l'attenzione e il rispetto per la mobilità sostenibile. "
Il traffico, come detto, è un fattore spinoso per i cittadini di Pomigliano. Il sindaco Gianluca Del mastro ha spiegato: “Vi posso assicurare che in molti altri comuni della provincia di Napoli ci sono quattro volte più auto di Pomigliano. L'assessore D'Auria ed io abbiamo affrontato il problema. Invece di svegliarci la mattina e dire cambiamo direzione ecc., abbiamo chiamato un esperto dell'Università Federico II e gli abbiamo fatto fare uno studio approfondito sulla viabilità di Pomigliano.
Sai quante auto ci sono a Pomigliano? Nel fine settimana, la sera, non in tutta la città ma solo nei cinque chilometri centrali di Pomigliano abbiamo 16.000 auto. Una cifra enorme, ma l'inquinamento che ci porta in vetta alla classifica non può e non deve essere imputabile esclusivamente alle auto. Ci sono vecchie caldaie domestiche che inquinano molto, ci sono industrie - abbiamo industrie che hanno un grande potere inquinante. Per quanto riguarda il traffico, quindi, vi dico che non possiamo pretendere di utilizzare l'auto per brevi distanze. Questo non può essere più tollerabile. Non possiamo tollerare che ci sia una ZTL nella piazza del mercato. Va allargata quella ZTL, nella mia visione e che sarà anche la mia battaglia per i prossimi anni, che deve partire dal ponte, da Via Mazzini e deve far sì che le auto vengano lasciate in centro: questo è ciò che il cittadino. L'amministrazione, dal canto suo, deve garantire al cittadino la possibilità di parcheggiare in città e di disporre di mezzi di locomozione alternativi che lo portino in centro (navette ad esempio). Poi aggiungiamo la parte dei camini, la parte delle industrie, ma questo è un altro discorso».
Pomigliano d'Arco è una delle città più inquinate e le cause sono molteplici. Ad aggravare lo scenario anche la posizione geografica: “Va detto che Pomigliano parte già in una situazione di svantaggio. Si trova in una situazione topografica molto complicata perché si trova ai piedi del Vesuvio e in una sorta di conca. Questo ovviamente non aiuta. Vi assicuro che nelle città della provincia di Napoli - Frattamaggiore, Marano, Casoria, Giugliano, Villaricca... - ci sono tante auto eppure non raggiungono quei livelli di inquinamento. "
Il referente Francesco Gallina, al centro del design Plastic Free a Pomigliano d'Arco, ha concluso con enorme piacere e soddisfazione: "Sembra banale, ma se evitiamo di acquistare prodotti confezionati in plastica, come la frutta, dirigiamo di conseguenza il mercato verso una prospettiva ecologica. Compriamo frutta sfusa, che bisogno c'è di comprare frutta in plastica? Tra l'altro danneggia il prodotto e il consumatore. Purtroppo non è facile sapere cosa accadrà domani, ma quello che so di sicuro è che il nostro impegno, l'impegno di Platisc Free e di tutti i volontari - dal più piccolo al più grande - non cesserà, anzi aumenterà con ulteriori iniziative. . Come hanno detto il sindaco e l'assessore, dipende da noi ”.
Le parole di Francesco Gallina sono piene di ottimismo e dedizione, lasciando un messaggio importante ai giovanissimi dell'Istituto Imbriani: "Un piccolo gesto, fatto da tanti, diventa un grande gesto".
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