Giornata mondiale senza sacchetti di plastica 2019 | Come ridurre il consumo di plastica - Modern Woman

2021-12-14 19:31:27 By : Ms. Kerry M

Il 12 settembre si celebra la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, con l'occasione abbiamo preparato 10 consigli per una vita senza plastica

La Giornata mondiale senza sacchetti di plastica ricorre il 12 settembre di ogni anno e celebra i suoi primi 10 anni nel 2019. Questa giornata è nata nel 2009, per volontà di The Marine Conservation Society, al fine di sensibilizzare tutti noi sull'importanza di ridurre l'uso di sacchetti di plastica e plastica in genere.

È un tema, quello della riduzione della plastica, da sempre in primo piano nell'ultimo anno, ma che, come dimostra l'anno della prima edizione della Giornata Mondiale, è al centro degli ambientalisti da almeno un decennio .

Perché l'uso di sacchetti di plastica è un grosso problema? Ecco alcuni punti a cui dovresti pensare la prossima volta che ne avrai uno tra le mani:

È vero che ormai da diversi anni si promuove l'uso di sacchetti biodegradabili, ma è altrettanto vero che in giro ci sono ancora tanti, troppi sacchetti di plastica!

Ecco 10 consigli per evitare l'uso di sacchetti di plastica e, più in generale, di plastica in qualsiasi forma

Ne avrete già sentito parlare di sicuro, anzi, forse avete già pronto il set shopper in tessuto con disegni carini e allegri. Tuttavia, forse hai dovuto effettuare un acquisto dell'ultimo minuto e non hai a portata di mano l'acquirente affidabile. Il consiglio è quindi quello di mettere una borsa di tela in ciascuna delle vostre borse e nello zaino (o borsa) che portate con voi al lavoro.

Se lo pieghi bene occuperà pochissimo spazio e potrai estrarlo quando ne avrai bisogno, senza cedere al sacchetto di plastica dell'ultimo minuto!

Di sicuro siete già passati alla borraccia, comoda ed ecologica, ma è altrettanto probabile che siate ancora invasi dalle vostre vecchie bottiglie di plastica, sparse tra l'auto e la casa. Prima di buttarli via per iniziare una nuova vita eco-bio, pensa al fatto che puoi riutilizzarli.

Come? Prendete un chiodo e il martello, svitate il tappo della bottiglia di plastica e mettetela con l'interno rivolto verso l'alto e poi, aiutandovi con un chiodo e un martello, fate dei piccoli fori. Metti un po' d'acqua nella bottiglia e chiudi con il tappo.

Forse non te ne sei accorto, ma hai creato un piccolo annaffiatoio, ideale per piante piccole, come le piante aromatiche.

Le cannucce, divertenti e colorate, sono purtroppo uno di quegli oggetti di plastica che vanno assolutamente eliminati. Un'idea divertente è sostituirli con i bucatini, quelli maxi, il formato di pasta che più si addice a questo scopo e che può essere utilizzato, ad esempio, per divertenti aperitivi in ​​stile shabby.

Per altri tipi di bevande, come i succhi di frutta, invece, vi consigliamo di procurarvi le cannucce di bambù, ormai molto diffuse e quindi di facile reperibilità.

Il modo migliore per vivere una vita #plasticfree è senza dubbio cercare di limitare i prodotti venduti in confezioni elaborate. Gli alimenti, in particolare, possono essere acquistati alla spina e poi venduti e conservati nei sacchetti di carta e tela offerti dal negozio o portati da casa.

Se prendete questo tipo di abitudine, ricordatevi di non buttare via i sacchetti di carta che di volta in volta vi verranno regalati: potrete riportarli indietro per fare altri acquisti evitando ogni spreco.

Anche nel caso di detersivi e saponi, la scelta più ecologica è quella della ricarica, in modo da utilizzare un'unica confezione invece di cambiarla ogni volta che il prodotto si esaurisce. L'alternativa alla massa è solida. Forse non lo sai, ma ci sono shampoo per sapone e balsamo e molti altri detergenti hanno anche una variante solida.

In questo caso basta assicurarsi che la confezione sia di carta e in quel caso... l'eco-gioco è fatto!

Quante volte avete sentito la parola "autoproduzione" negli ultimi anni? Sembrava una cosa davvero innovativa fino a poco tempo fa, ma la verità è che sta diventando sempre più diffusa. Autoproduzione significa creare con le proprie mani, in casa, ciò di cui si ha bisogno, dai saponi ai prodotti alimentari. Il problema principale è che ci vuole tempo, soprattutto all'inizio quando non si è molto pratici.

D'altronde una volta iniziato è difficile fermarsi: la soddisfazione è grande e il risparmio non è certo da sottovalutare. Inizia con qualcosa di semplice: un detersivo per le pulizie, yogurt, formaggio fresco fatto in casa e ogni mese prova a creare qualcosa di nuovo da solo.

L'abitudine è di sbarazzarsi delle cose non appena si rompono. Una volta che tutto è stato riparato, ora tutto è sostituito. Inutile specificare quanti più sprechi questo comporta e quanto sarebbe saggio tornare alle origini. Quindi che si fa? Mappa le piccole botteghe di quartiere, quelle ancora gestite da artigiani o comunque da chi è in grado di fare piccole riparazioni e cerca sempre di andare a chiedere loro un consiglio prima di smaltire un oggetto.

Se ti piace, puoi provare tu stesso ad imparare a riparare qualche oggetto, magari utilizzando uno dei tanti tutorial che trovi su Youtube.

Il modo migliore per trovare sempre nuovi modi per ridurre il consumo di plastica è senza dubbio condividere le tue conoscenze con altre persone motivate dalla tua stessa motivazione. Sui social, sia Facebook che Instagram, si possono trovare gruppi, pagine e profili (consultare quelli dei green influencer) in cui si affrontano questi temi e in cui chi ne sa di più, per lavoro o per esperienza, racconta, spiega e insegna. 

Una soluzione per un mondo più verde la possiamo trovare insieme!

Oltre a condividere ciò che conosci, puoi trovare nella tua città (o forse anche nel tuo quartiere) altre persone con cui condividere ciò che speriamo diventi una vera passione per l'ambiente. È possibile organizzare riunioni, trovare soluzioni a problemi comuni. È importante non sentirsi soli quando si prende una nuova direzione, in questo modo il rischio di scegliere facili scorciatoie e tornare ad abitudini dannose per l'ambiente è senza dubbio minore.

E finalmente divertiti! Può sembrare un consiglio sciocco, ma non c'è niente di peggio che affrontare una nuova sfida, come ridurre il consumo di plastica, come se fosse un compito terribile. Autoprodursi è divertente, incontrare persone che si confrontano con le proprie domande sull'ambiente e su come conciliare uno stile di vita moderno con la necessità di ridurre gli sprechi, è altrettanto.

Concentrati su questi aspetti e vedrai che per te sarà tutto più semplice