Automobilisti sconsolati "Il pieno è raddoppiato" - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

2022-06-25 06:52:44 By : Ms. Anna Li

Se i gestori degli impianti di metano soffrono per i prezzi del metano alle stelle e devono fare i salti mortali per mantenere dipendenti e orari di apertura come prima, i clienti pure si trovano costretti a fare bene i conti prima di andare a fare rifornimento e – come raccontano gli addetti ai lavori – c’è chi chiede di non fare il pieno e di mettere invece carburante solo per 5 o 10 euro, una richiesta che prima dell’impennata era rara. "Nell’ultimo anno il prezzo del metano è raddoppiato, se prima per un pieno spendevo 10 euro, ora ne spendo 20 – spiega Michela Sacchi, professoressa in una scuola superiore di Macerata –. Una volta riuscivo a mettere da parte qualcosa, adesso nulla invece. Nessuna rinuncia a cui mi vedo costretta, al momento, però senza dubbio le difficoltà si fanno sentire e di certo la macchina a metano non conviene più. Per fortuna, io vivo e lavoro a Macerata, quindi non devo spostarmi molto".

"A tutto ci si abitua – dice Luciano Sanseverinati, pensionato di Filottrano –, posso dire che per ora, in famiglia, resistiamo, ma non sappiamo ancora per quanto tempo. Più che il rifornimento dell’auto, a preoccuparmi è il riscaldamento della casa e la spesa al supermercato. Per mangiare in cinque, ormai spendiamo 500 euro a settimana, una cifra molto alta". E tra i più giovani, c’è chi si organizza per risparmiare: "Per non dover rinunciare alle uscite, io e le mie amiche prendiamo la macchina a turno – spiega Virginia Leopardi, 18 anni, appena uscita dalla seconda prova dell’esame di maturità a ragioneria –. Dato che i costi del carburante sono saliti tanto, facciamo una volta ciascuno, chi è ‘di turno’ quella sera di solito carica tre o quattro amici, così usiamo un’auto soltanto per gli spostamenti. Quest’anno, dopo la maturità, me ne andrò in vacanza e non vedo l’ora, ma in famiglia cercheremo di risparmiare dove si può per questa estate. Non vorrei rinunciare però ad alcune attività a cui tengo, come ad esempio il volontariato, a cui mi dedicherò di più ora che la scuola è finita".

"Di questi tempi bisogna limitarsi in tutto – aggiunge un papà, di Mogliano, che preferisce restare anonimo –, i costi sono raddoppiati e i più colpiti sono quelli della classe operaia, tra i quali è più comune la macchina a metano. Io ho moglie e due figli, con uno stipendio pieno e uno part-time di mia moglie, il mutuo e le rate dell’auto, dei nostri stipendi non resta nulla alla fine del mese. Quello che prendiamo è appena sufficiente per andare avanti. Difficile fare previsioni, ma in futuro non vedo una situazione rosea".

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